Come ben sapete, perché la maggioranza di noi l’ha provato sulla propria pelle, l’esame di abilitazione alla professione forense in Italia, non è sempre meritocratico.
Quanti di noi hanno avuto l’impressione che il proprio compito non fosse stato corretto? a quanti l’amico con l’elaborato identico è passato e noi no?
E se invece dopo un’estate di studio, siete stati bocciati all’orale? quanta rabbia, quanta frustrazione avete provato? state tranquilli, Noi vi capiamo perfettamente, sappiamo benissimo cosa provate, perché l’abbiamo provato prima di voi… ecco perché abbiamo cercato una soluzione!
Molti colleghi, dopo vari tentativi rinunciano ad esercitare la professione pur di non prendere in considerazione l’idea di fare l’esame in un altro paese membro dell’Unione Europea, considerando questa opportunità una “scorciatoia” o peggio ancora una “truffa”.
La verità è che tale scelta è un percorso alternativo per arrivare comunque alla meta, e costituisce un titolo sfruttabile in quanto al termine del disbrigo delle pratiche amministrative si otterrà l’equipollenza della laurea italiana in Romania che si potrà utilizzare per accedere a concorsi, avviare collaborazioni o più semplicemente per dare un taglio internazionale al proprio curriculum.